I. Dal punto di vista terapeutico, il numero dei possibili approcci è piuttosto limitato e comprende:
II. Trattamenti laser, utili nel trattamento di:
A. Ischemia retinica o neovascolarizzazione in corso di retinopatia diabetica,
B. Ischemia retinica o neovascolarizzazione in corso di trombosi retinica,
C. Alcune forme di edema maculare diabetico,
D. Alcune forme di corioretinopatia sierosa centrale.
III. Terapia fotodinamica (PDT): prevede l’applicazione di laser previa iniezione di una sostanza fotosensibile (indocianina) ed è utilizzata nel trattamento di:
A. Corioretinopatia sierosa centrale,
B. Alcune forme di degenerazione maculare senile di tipo essudativo, di solito in associazione ad iniezioni intravitreali.
IV. Iniezioni intravitreali, mediante una semplice procedura di chirurgia ambulatoriale, indolore ed estremamente rapida, di:
A. Farmaci anti-VEGF (Avastin, Lucentis, Eylea), impiegati in:
1. Degenerazione maculare senile di tipo essudativo,
2. Neovascolarizzazione coroideale del miope elevato,
3. Edema maculare in corso di retinopatia diabetica,
4. Edema maculare in corso di trombosi retinica:
B. Steroidi (Ozurdex, Taioftal, Iluvien), impiegati in:
1. Edema maculare in corso di retinopatia diabetica,
2. Edema maculare in corso di trombosi retinica,
3. Uveiti posteriori.
V. In generale, queste patologie richiedono controlli e trattamenti frequenti ed in molti casi la prognosi visiva a lungo termine non è particolarmente brillante. Purtroppo, si riscontrano anche casi che, allo stato attuale delle conoscenze, non possono essere trattate in alcun modo quale, in particolare la degenerazione maculare di tipo atrofico (nota anche come “maculopatia secca”) che, pur avendo un decorso generalmente molto lento, non può essere curata. In questi casi, ci si limita a controlli periodici al fine di escluderne le possibili complicanze.